La Darbia blog

ORTA, ACQUERELLO DI DIO

Testo di Claudia Femia

Mar, 28 febbraio 2017
ORTA, ACQUERELLO DI DIO
Celebrata da molti poeti e scrittori, Orta appare sempre piena di un fascino antico e romantico. Dalla piscina e dai balconi della Darbia, l’isola di San Giulio, il Sacro Monte e una parte dell’antico borgo di Orta si possono ammirare in tutto il loro splendore. Il riverbero dell’acqua fa lucci..

Celebrata da molti poeti e scrittori, Orta appare sempre piena di un fascino antico e romantico.

Dalla piscina e dai balconi della Darbia, l’isola di San Giulio, il Sacro Monte e una parte dell’antico borgo di Orta si possono ammirare in tutto il loro splendore. Il riverbero dell’acqua fa luccicare, anche in inverno, tutta la riviera e avvolge con la sua magia questo angolo di mondo.

Quando si scende dai vicoli tortuosi verso il lago e ci si trova di fronte la piazza Motta e la sagoma dell’isola, è sempre un’emozione, anche per chi come noi abita in questi luoghi da una vita.

Il mercoledì la piazza, circondata da case pittoresche, si anima con le bancarelle del mercato e risuona di voci allegre e confuse. Sotto gli ippocastani i barcaioli attendono sorridenti i turisti che sono diretti all’isola mentre tra i tavolini sotto i portici la gente sorseggia aperitivi o assapora un buon pasto.

Il vecchio Palazzotto vigila dalla fine del Cinquecento sulla vita della comunità e rappresenta un gioiello artistico con le sue facciate dipinte e la torre campanaria.

Se si percorre la via principale, si arriva a villa Bossi che, col suo giardino, costituisce uno dei punti panoramici più belli. Ma gironzolando tra le strade del paese si possono intravedere sempre scorci suggestivi, adatti a una sosta romantica.

Oggi siamo ospiti da Lina, una cara amica che ci ha preparato le crêpes insieme a una deliziosa tazza di tè caldo: il suo terrazzo, da cui si gode una vista meravigliosa, è stato scelto spesso come sfondo di numerose trasmissioni televisive. Nel suo curatissimo giardino fioriscono limoni, aranci e un piccolo bergamotto; con i frutti Lina prepara deliziose marmellate e arance candite per addolcire i rigori della brutta stagione. Un pomeriggio delizioso sulle sponde del lago d’Orta in attesa della primavera…