Qualcuno li chiama «i sentieri della felicità» perché le vie del trekking conducono dritte al buonumore.
Il cuore che pulsa, la maglietta sudata, il respiro affannoso, le gambe stanche. Ma anche la gioia della fatica e la soddisfazione della cima. E poi l’energia dei boschi, la brezza della montagna che ti accoglie e, naturalmente, la suggestione del panorama.
Fare trekking sui sentieri dei nostri laghi è sempre un’esperienza esaltante, da ripetere in ogni stagione, adatta ai runners più sfegatati, ai camminatori tenaci così come ai vacanzieri meno allenati che amano, però, le passeggiate naturalistiche.
Anche Google si è accorto del successo che riscuote il trekking e ha provveduto a mappare mille chilometri di sentieri intorno al lago d'Orta, nell’ambito del progetto Orta Lake, una straordinaria risorsa digitale a disposizione di chi vuole camminare all’aria aperta e pianificare escursioni tra le alture o sulle ciclabili. Circa 150 volontari per cento giorni si sono caricati sulle spalle uno zaino Trekker dotato di 15 fotocamere che hanno permesso di filmare i percorsi con una visione a 360° dei sentieri.
Ricordo che la prima esperienza di questo tipo era stata realizzata nel 2012 nel Grand Canyon, in Arizona, mentre l’Italia ha aderito nel 2014 coinvolgendo realtà come l’isola d’Elba e Pantelleria, le Cinque Terre e il Cammino di San Benedetto. Ora l’attenzione si è focalizzata sul Piemonte Orientale: da Orta a Pettenasco, da Maggiora a Ornavasso, le telecamere hanno filmato ogni metro dei sentieri che d’ora in avanti potremo facilmente visualizzare sul motore di ricerca Street View di Google Maps.
Un’altra iniziativa molto utile è stata realizzata a livello nazionale dal CAI, il Club Alpino Italiano. Sulla segnaletica di molti sentieri ufficiali è stato apposto un QR Code (un codice ‘quick response’ ossia a risposta rapida) che permette di ricevere informazioni e immagini sull’itinerario che si vuole percorrere: basta inquadrare il crittogramma col proprio smartphone e si ottengono, direttamente sul cellulare, tutte le indicazioni relative al percorso intrapreso (tragitto, tempi di percorrenza, livello di difficoltà, immagini, pendenze e profilo altimetrico) attraverso l’applicazione Waymarked Trails che offre, gratuitamente, una mappatura dei sentieri a livello internazionale.
Ho sperimentato di recente questa opportunità tecnologica in una bella camminata da Mergozzo all’Alpe Vercio, un’escursione che vi consiglio vivamente: la fatica di un percorso in verticale è ricompensata con un meraviglioso panorama sui tre laghi. Un altro sentiero suggestivo è la cosiddetta “Via delle Genti”, uno storico itinerario che conduce da Cannobio a Cannero, tra borghi medievali, chiesette caratteristiche e boschi rigogliosi affacciati sul Lago Maggiore.
Con racchette da hiking o scarpe tecniche, con panini per un gradevole pic-nic o integratori per un’iniezione di energia, possiamo partire per qualche bella camminata alla ricerca della felicità.